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Le relazioni romantiche dopo i traumi infantili

  • Immagine del redattore: Gabriele Carmelo Rosato
    Gabriele Carmelo Rosato
  • 4 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 14 mag

Ho partecipato alla seconda “Conference on Love Studies”, organizzata dall’International Institute of Love Studies. Io sono intervenuto online il 15 marzo 2025, assieme ad altri ricercatori e ricercatrici di varie discipline con l'intenzione di esplorare il vasto tema dell’amore da una prospettiva scientifica. Ho presentato il mio intervento intitolato: “Dating After Trauma: How Survivors of Childhood Abuse Navigate Romantic Relationships”.


I seminari sono disponibili sul canale YouTube dell’Istituto e sono seguite sessioni tematiche in diretta su Zoom. Il formato asincrono ha permesso la partecipazione a più persone possibile, per approfondire le diverse sfaccettature del tema attraverso uno spazio di riflessione e confronto interdisciplinare.

Frequentare qualcuno dopo aver subito abusi infantili

L’abuso sessuale durante l’infanzia lascia segni invisibili ma profondi, influenzando la vita emotiva e relazionale delle persone sopravvissute. Questi eventi spesso comprometto l'espressione della fiducia verso un partner, l’intimità con qualcuno per cui si prova attrazione e il proprio senso di autostima. Tutto ciò rende più difficile stabilire relazioni romantiche 'safe' e durature.


Al contempo, le app di incontro online hanno aperto nuove possibilità per stabilire connessioni affettive in ambienti più controllati, permettendo ai survivor di fissare confini e guadagnare il controllo delle proprie esperienze emotive e fisiche. Eppure sappiamo ancora ancora poco sulle abitudini dei survivor su queste piattaforme. Questo studio è un contributo all'argomento, e tenta di esplorare come i traumi in età infantile influenzano la percezione delle relazioni romantiche, e degli spazi fisici e digitali in cui si manifestano.


Obiettivi dello studio sul campo

Il focus si è concentrato su tre obiettivi:

1. Ottenere informazioni "dal di dentro" sui comportamenti dei survivor rispetto all’attrazione fisica, alla frequentazione di potenziali partner e alle relazioni intime a lungo termine.

2. Approfondire come il trauma modella le interazioni con i partner, sia nelle frequentazioni e relazioni dal vivo sia online.

3. Evidenziare le strategie utilizzate dalle persone sopravvissute per stabilire fiducia, definire confini e riprendere il controllo degli "spazi romantici" (ovvero riconducibili a relazioni sentimentali).


Un’approccio etnografico

Nella ricerca sul campo ho combinato interviste qualitative ed etnografia visuale per documentare le esperienze vissute dai survivor partecipanti. Ho anche adottato delle cosiddette “mappe verbali”: uno strumento di autoetnografia, che ha permesso ai partecipanti di descrivere e mappare le proprie esperienze negli spazi (anche degli appuntamenti), sia dal vivo sia virtuali.


Le storie di 30 survivor hanno offerto uno spaccato di come queste persone percepiscono e affrontano le sfide legate alla sfera romantica. L’etnografia visuale, fatta da annotazioni e immagini prodotte dai partecipanti, ha aggiuto ulteriore profondità alla comprensione dell'argomento.


Consigli pratici per l'uso delle app di incontro online

Sulla base dei risultati dello studio, concluderò la mia presentazione con consigli pratici sull'uso delle app di incontri online. Le odierne piattaforme di incontri offrono efficaci strategie di controllo, ma comportano anche rischi di ritraumatizzazione. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per progettare spazi di incontro attenti alle conseguenze dei traumi, che rispettino la storia delle persone sopravvissute e le loro esigenze specifiche.


Le slide della mia presentazione possono essere scaricate qui 👇🏽


 
 
 

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