Riattivazioni traumatiche
- Gabriele Carmelo Rosato
- 10 mag 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Per ǝ survivor agli ab*si infantili, le riattivazioni traumatiche sono deleteree: consistono nella rievocazione imprevedibile di ricordi vividi legati al trauma. Possono riaffiorare involontariamente, causando un intenso malessere emotivo e fisico.
Perché è così importante esserne consapevoli?
Perché possono rappresentare una vera e propria difficoltà per ǝ survivor, nella vita di tutti i giorni. Questi ricordi diventano intrusivi perché possono essere innescati da moltissimi stimoli, dalla vista di qualcosa, ai suoni e odori specifici: persino alcune emozioni positive possono riattivare negativamente.
Grazie a Francesca Svanera ho scoperto uno dei più recenti riferimenti bibliografici sul tema, e in italiano: "Ricordi traumatici. Vecchi dubbi, nuove certezze" curato da Marinella Malacrea per Franco Angeli (2021).
Cosa provocano i ricordi traumatici nei/nelle/nǝ survivor di ab*si infantili?
Ecco alcuni effetti: possono variare in intensità, frequenzae durata. L’esperienza di ogni survivor è unica. Per questo è fondamentale esserne consapevoli, e che le persone intorno a noi lo siano altrettanto.
1. Ricordi invadenti e invalidanti, che si manifestano come flashback sensoriali ed emotivi, e senza preavviso.
2. Stress emotivo: sensazioni opprimenti di paura, rabbia, tristezza, senso di colpa, vergogna o una combinazione di queste emozioni.
3. Sollecitazioni indotte (anche involontariamente)da persone, luoghi, odori,suoni o da determinati comportamenti o azioni.
4. Strategie di coping, come l’allontanamento, la disso-ciazione o l’intorpidimento, adottate per fronteggiare il disagio.
5. Sintomi fisici come l’aumento della frequenza cardiaca, la respirazione accelerata, la sudorazione, tremori, tensione muscolare o un effetto di dissociazione.
6. Percezione distorta del tempo: l’evento traumatico sembra accadere nel presente, oppure i ricordi possono alterare la percezione della cronologia della storia di ab*so.
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